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Camminare per 48 ore, senza fermarsi per mangiare o dormire: una sfida che non sarà il solo primato del Festival del Cammino 2013, in programma ad Affi da domani a domenica. Perché questa iniziativa, organizzata dal Comune, sarà la prima edizione di un evento che è unico in Italia e che si appresta a diventare un appuntamento annuale: un modo di abbinare l'interesse per questa disciplina e per l'ambiente, che culminerà nell'inaugurazione dei nuovi percorsi «tricolore» nel Comune di Affi, all'aspetto scientifico e della ricerca, grazie allo «zampino» dell'università di Verona.  Evento clou del festival, che unisce agli appuntamenti sportivi anche conferenze ed escursioni guidate, sarà infatti l'«Ultra walking challenge» una prova di cammino di lunga durata (48, 36, 24 o 12 ore) proposta non ad atleti, ma a camminatori neofiti o più esperti. Una decina i partecipanti, dai 40 ai 70 anni, che saranno monitorati ogni sei ore dai ricercatori di Scienze Motorie dell'ateneo scaligero, in collaborazione con i colleghi dell'università di Enna. «Valuteremo la loro riposta psicofisica al cammino su tempi prolungati e senza la possibilità di fermarsi se non per il 5 per cento del tempo, con una serie di indicatori come lo stato di benessere e di affaticamento», spiega Federico Schena, presidente del Collegio didattico di Scienze motorie. «Lo scopo? Capire come il fisico di persone normali risponda al cammino, un'attività mutuata dagli antichi: sia i pellegrini che i filosofi la praticavano». «Teatro» della sfida saranno i tre percorsi ciclopedonali «tricolori» (il rosso, di 3.3 chilometri dalla stazione a Caorsa, il bianco, 6.6 chilometri, dalla stazione a Broiare e il verde, il più impegnativo, di 10.4 chilometri fino a Moscal e con 600 metri di dislivello) che il Comune di Affi ha realizzato nell'ultimo anno nell'ambito del progetto europeo Set, un piano di interventi integrati mirati all riduzione delle emissioni di Co2. «Non volevamo che il nostro territorio fosse conosciuto, grazie anche al casello autostradale, solo per gli aspetti industriali e commerciali ma anche per il nostro contributo al turismo dell'entroterra gardesano», spiega il sindaco, Roberto Bonometti. «Abbiamo approvato un Piano d'azione per l'Energia sostenibile, che prevedeva la promozione del cammino come strumento di spostamento "ecologico", realizzato in due distinti interventi: mappatura e adeguamento dei percorsi esistenti sul nostro territorio e promozione del cammino e del nordic walking come strumento di benessere». Un progetto che continuerà nei prossimi mesi, con la prosecuzione fino a Cavaion del percorso che collega Affi a Caorsa. «Il cammino? E' un modo anche per conoscere i propri limiti e imparare a raggiungere degli obiettivi con gradualità», afferma Manfredi Salemme, toscano 66enne, appassionato di trekking, con all'attivo una lunga serie di spedizioni come la via Alpina e quella degli Appennini dalla Liguria alla Sicilia, oltre a molte esperienze in Hymalaya. Un camminatore che ha una marcia in più anche grazie ad Admo, l'Associazione donatori di midollo osseo, di cui è testimonial «ambulante» nel corso delle sue imprese, «per spiegare a chi incontra che la donazione di midollo è un gesto semplice ma importante, che tutti possiamo fare», come ha ricordato Loredana Drago di Admo Veneto.  Il via della manifestazione sarà domani alle 16.30 al Bicigrill Vecchia Ferrovia con la partenza della 48 ore e, a seguire, l'inaugurazione dei tre percorsi. Quindi, presentazioni di libri e tesi di laurea sul cammino, conferenze, il via degli altri tre «Ultra walking challenge» di 36, 24 e 12 ore ed esperienze di orienteering e nordic walking per le scuole medie di Affi, Garda, Peschiera e Lazise, oltre a escursioni guidate sui nuovi percorsi (per singoli e piccoli gruppi l'accesso è libero, l'iscrizione è obbligatoria oltre le 10 persone).

Dal giornale "L'Arena" del 9 maggio 2013

Elisa Pasetto

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Partecipanti.

1 per la 48 ore - Manfredi Salemme.

2 per la 24 ore - Paola Riolfi e Luigi Manfredi.

4 per la 12 ore - Alda Adami, Efrem Giacomazz, Federico Schena e Giulio Giacomelli