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giovedì 3 gennaio 2013

Periplo dell'Etna del 1981



Vi allego una lettera che avevo inviato il 16/dic./2012 via e-mail al Sig. Giuseppe Sperlinga quale autorero di un articolo pubblicato su "la Sicilia del 28/nov./2012

Sig. Giuseppe Sperlinga attirato dalla parola “record”, ho letto con interesse il suo articolo “Sull’Etna prove generali di record” pubblicato alla pag. 43 de “La Sicilia” del 28/nov./2012. 

Oltre al fatto in sé ed alle capacità atletiche del Sig. Rosario Catania, mi ha molto colpito il supporto tecnico a sostegno della prova e sono piacevolmente ritornato con la memoria indietro di 31 anni quando nel luglio del 1981, quattro allora giovani atleti, appassionati anche dello sci di fondo,
-Vito, Turi, Mario e Nuccio- affrontarono un ben più impegnativo quasi-periplo della Montagna.

Partimmo alle 03.30 del lunedì 20 luglio 1981 dalla zona degli attuali monti Silvestri, poi giù dalla Schiena dell’Asino per attraversare una spettrale Valle del Bove illuminata dalla luna piena, qualche ora dopo l’alba, eravamo fuori e poi in sequenza: rifugio Citelli, caserma Pitarrone, grotta dei Lamponi, monte S. Maria, monte Spagnolo, monte Maletto, monte Scavo, piano della Galvarina, piano Vetore e Grand’Albergo dove, stravolti ma fieri, arrivammo alle 21,05.

Lo strumento più tecnologico che avevamo, oltre alla bussola, era un conta-passi.
Niente telefonino né GPS, né cardiofrequenzimetro od Holter, ci permeava però l’entusiasmo di fare le cose, unito alla passione per la Montagna ed il costituendo parco dell’Etna. Una buona organizzazione aiutò la riuscita dell’impresa e ci permise di viaggiare con un minimo di peso, avevamo, infatti, lasciato lungo il percorso uno po’ di rifornimenti di cibo ed acqua ed anche le scarpe leggere, ben celate all’uscita della Valle del Bove che doveva essere affrontata con scarponcini più robusti per evitarne la distruzione a causa del tagliente terreno lavico.
Percorremmo circa 73 Km in 17 ore e 35 minuti ad una media oraria di 4,2 Km/h., chi portava il contapassi ne registrò all’arrivo 107.353. 

L’evento fu anche stavolta riportato da “La Sicilia” con due articoli a firma di Andrea Lodato pubblicati il 18/luglio/1981 e l’altro qualche giorno dopo.

Il Sig. Cantone, al quale i quattro ex-giovani atleti del giro del luglio 1981 porgono gli auguri, ha almeno un dato di riferimento per il record da battere.

Il nostro più cordiale saluto,


Vito Sapienza
Vito, Turi, Mario, Nuccio

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